Gli amici dell’ESOGETICA Vi danno il benvenuto
News







Benvenuti! La Medicina Esogetica è un medicina olistica che riguarda l‘uomo. Noi ci riteniamo assolutamente partner di tutti i sistemi di cura, abbiamo un pensiero volto all‘integrazione, formuliamo ipotesi che riguardano ciò che è possibile, seguiamo ciò che è evidente e agiamo in modo empirico. Il razionale, le conoscenze scientifiche e naturalistiche non sono in antitesi bensì parte di qualcosa di molto più grande: la salute dell‘uomo.
Consideriamo l’uomo una grande creazione, unica e inimitabile. A questo proposito esistono principi fondamentali in base ai quali funziona la vita. Il campo biofotonico del corpo umano ha, ad esempio, la capacità di rispondere in modo flessibile a tutti i disturbi. Esso oscilla permanentemente tra „yin“ e „yang“ e questo noi lo definiamo salute. La Medicina Esogetica mira all’autoregolazione naturale. La invitiamo quindi a porsi Lei stesso/Lei stessa questa domanda:
Sapendo questo, la risoluzione dei Suoi sintomi non solo sarà più breve, ma anche più semplice, forse persino lampante ed accompagnata da una „forza irradiante“ per il resto della Sua vita. Per un primo orientamento Le servono sei complessi di disturbi.
Non importa se il movente siano ragioni importanti o semplice curiosità: il coraggio viene premiato! Si metta in cammino lungo la strada della conoscenza e competenza. Lo faccia per la Sua salute.
In generale, la Medicina Esogetica si basa su conoscenze empiriche. Ossia, noi osserviamo ciò che è efficace. A tale proposito studiamo nuove combinazioni di metodi e continuiamo nel nostro percorso di osservazione. Abbiamo oltre 200 metodi, efficaci singolarmente o che danno vita a utili combinazioni. Inoltre, è possibili abbinarli ad altri strumenti diagnostici e terapeutici esistenti al di là della Medicina Esogetica. Per iniziare, ecco i metodi più usati nel nostro lavoro.
La Diagnosi Energetica dei Punti Terminali, di seguito abbreviata in DEPT, è il nostro metodo diagnostico principale. Essa è coerente, riproducibile e si basa sulla semplice fisica. In quattro passi ci aiuta a trattare ogni paziente quale essere individuale.
affermazioni diagnostiche anche in riferimento a disturbi fisici che la persona non avverte ancora.
riconoscimento delle correlazioni tra sintomi e cause.
chiare indicazioni riguardo alle misure terapeutiche richieste.
informazioni immediate riguardanti l’effetto della terapia usata.
L’apparecchio diagnostico creato da Peter Madel si basa sulle scoperte fatte attorno al 1936 dalla coppia di ricercatori russi Kirlian. L’impostazione è pura fisica: ogni organismo vitale scarica impulsi elettrici. Con l’apparecchio DEPT perfezionato, la punta delle dita delle mani e le parti terminali delle dita dei piedi vengono sottoposti ad una scarica energetica che diviene poi visibile su una carta fotografica. Si vedono allora 2×10 irradiazioni a forma di corona che servono come fondamento di ogni diagnosi. A questo punto è richiesta la competenza, l’esperienza e l’apertura ad un dialogo tra terapista e paziente. Si tratta semplicemente di decifrare il „paesaggio“ che le irradiazioni evidenziano. Si accede così a delle catene causali, si presta attenzione alle predisposizioni genetiche e con tutte le informazioni ricevute si crea un referto olista.
continua a leggere...
Nell’epoca del World Wide Web si leggono molte cose sul tema della „foto Kirlian“. Di fatto Peter Mandel in più di quarant’anni ha letto decifrandole più di 1 milione di foto. Considerando le relazioni tra le irradiazioni luminose ultradeboli e le condizioni sempre individuali segnalate dal paziente „fotografato“, Peter Mandel ha poi creato il nostro sistema diagnostico generale.
La „foto Kirlian“ è pertanto, nell’accezione migliore, una foto della natura. Quale conseguenza della forza del campo elettrico nei gas, così come nell‘aria, si ha una ionizzazione e quindi una scarica di gas. Le parti termnali delle dita delle mani e dei piedi sono praticamente canali di scarica autoilluminantisi. In linea di massima anche l’apparcchio messo a punto da Peter Mandel lavora nello stesso modo: in uno spazio oscurato si pone una piastra di metallo sulla quale si fissa un isolatore, come ad esempio una piastra sottile di ceramica. Sulla piastra isolante si pone poi la carta fotografica con la parte sensibile verso l’alto e vi si mette sopra l’oggetto da fotografare, ad esempio una foglia o anche una persona oppure soltanto la sua punta delle dita delle mani e dei piedi. Viene quindi accesa la tensione elettrica per pochissimi secondi (circa 100 μs ) in base alla durata dell’illuminazione necessaria. In tal modo attorno all’oggetto si crea una scarica a forma di corona.
Le 2 x 10 scariche a corona che si vedono sulla carta fotografica hanno tutte una particolare impronta, completamente personale. Qui comincia il vero lavoro della Medicina Esogetica ovvero dei nostri terapisti: come si legge la foto? E che significato ha?
Da ricordare: Peter Mandel procede in linea di massima in modo empirico. Ciò significa che egli osserva tutto ciò che colpisce, crea associazioni ed esamina la sua anamnesi in ogni successiva situazione similare.
Citazione di Peter Mandel: „Quando qualcosa mi colpisce circa 10 o 20 volte devo dire che si può trattare di un caso, ma se si presenta 4000 volte, deve esserci dietro qualcosa…“. Non possiamo aggiungere nulla a questa osservazione eccetto quanto segue: osserviamo con ottimismo nel futuro ed osservando i fenomeni ed i loro scientifici deficit esplicatori non vediamo alcuna contraddizione. Vogliamo in ogni caso continuare a lavorare per la salute dell’essere umano.
Peter Mandel a partire dai primi anni settanta dell’ultimo secolo ha creato un metodo complesso e immensamente vasto per leggere queste irradiazioni. Oggi numerose migliaia di terapisti si cimentano quotidianamente in centinaia di approcci terapeutici assolutamente individuali seguendo nel dettaglio questo sistema. Le terapie che ne seguono e i ricorrenti affinamenti e correzioni rendono felici tante persone in tutto il mondo.
In ogni diagnosi è compreso un colloquio anamnestico dettagliato nel quale si presta attenzione anche e soprattutto all’anamnesi famigliare, in quanto abbiamo osservato che vi è una fortissima relazione tra i disturbi della salute e le situazioni conflittuali sociali, familiari e generazionali. Con i sistemi diagnostici della Medicina Esogetica apriamo la strada anche ai „mascheramenti“ che si sono creati nel corso degli anni, in quanto vogliamo arrivare sempre alle cause.
Percepire e riconoscere colui che ci sta di fronte è uno dei presupposti della professione del terapista. Nella diagnosi dell’occhio, ad esempio, al primo posto dell’osservazione vi sono l’iride e la sclera (il bianco dell’occhio). Considerando tutte le zone riflesse dell’uomo quale individuo, cerchiamo di usare, per la nostra diagnosi, i fenomeni presenti nell’occhio in particolare quelli dell’iride. Parliamo anche della „diagnostica dell‘indicazione“ che spesso trova conferma anche attraverso una precisa anamnesi, attraverso il quadro sintomatico e anche i referti medici del paziente. Importante è comunque sempre riconoscere le predisposizioni e le debolezze presenti già prima del manifestarsi dei sintomi e delle malattie. Ovvero, detto in modo più sintetico: l’osservazione complessiva di tutti i fenomeni visivi merita massima attenzione e rispetto.
La nostra pelle deve far fronte quotidianamente ad un numero infinito di impressioni dalle quali nascono sentimenti, riflessi psichici e fisici. Il fatto che in questo processo precise zone della cute reagiscano in modo più sensibile di altre, è qualcosa di conosciuto e sfruttato da millenni. Oggi, anche nella medicina occidentale si assiste ad un ritorno in voga di queste conoscenze e di questi metodi. Peter Mandel si ricollegò già all’inizio dei suoi studi ai lavori pionieristici del dott. Anton Markgraf. Le sue scoperte fondamentali relative all’informazione genetica nella diagnostica visiva esercitano un influsso fondamentale sulla Medicina Esogetica.
Le informazioni della diagnostica visiva sono „polifoniche“. Nella valutazione puntiamo sempre alla visione complessiva di tutti i segni, tenendo in considerazione i campi riflessi del viso (patofisiognomica), la lingua, i segmenti della schiena, i piedi e le mani. Essi vengono collegati all’informazione genetica dell’iridodiagnosi e della situazione attuale della Diagnosi Energetica dei Punti Terminali. Tutte le singole informazioni sono riunite in un’unica topografia. Soltanto quando è disponibile questo „paesaggio“ del paziente arriviamo ad un’analisi stabile della situazione.
continua a leggere...
Per noi la pelle è il veicolo principale dei segni, quindi la Medicina Esogetica si è prefissata il compito di decifrare queste informazioni presenti sulla pelle, associarle a precisi processi interiori per poi interpretarle all’interno della trinità della vita e cioè spirito-anima-corpo. Se attraverso questa strada si può innanzitutto evincere la via di collegamento con il luogo disturbato, per mezzo degli strumenti terapeutici adatti, risulta ormai molto vicina la strada per giungere ai riflessi „neutrali“ del disturbo individuale. La risposta a questo metodo sono spesso reazioni che la persona interessata sente direttamente e che noi nella Medicina Esogetica consideriamo a loro volta „simboli“. Esse forniscono al terapista indicazioni corrispondenti all’individualità della persona che viene trattata.
A questo proposito Peter Mandel rimanda al significato e all’importanza del concetto della „diagnostica visiva“, ed a come il suo maestro Dr. Anton Markgraf l’ha descritta. Nella sua opera in otto volumi dal titolo „Die genetischen Informationen der visuellen Diagnostik“ („Le informazioni genetiche della diagnostica visiva“) il Dr. Markgraf indica chiaramente la relazione che c’è tra i fenomeni riconoscibili, i disturbi funzionali e le malattie. Peter Mandel e quindi anche la Medicina Esogetica hanno imparato proprio dal Dr. Markgraf ad orientarsi in base al campo riflesso della pelle.
L’uso della luce rappresenta il principale strumento terapeutico della Medicina Esogetica. Più precisamente si tratta della luce colorata. Partendo da questo strumento, comunque, la Medicina Esogetica lavora con molti altri metodi che sono stati sperimentati e collaudati da secoli e che si possono combinare in modo sistematico. Alcuni sono un’evoluzione di metodi conosciuti già da secoli. Tutti insieme costituiscono un‘ interazione tra diagnosi e terapia per la regolazione dello stato di salute di ogni singolo individuo.
Dopo una spiegazione più precisa e un’introduzione esaustiva in loco, la Medicina Esogetica può esserLe d‘aiuto anche attraverso un autotrattamento da fare a casa, importante per coloro che iniziano a trattarsi, per i progrediti nella materia oppure come preparazione per un trattamento successivo in uno dei nostri studi, dove Lei può imparare a conoscere già i primi meccanismi d’impulsi e di effetti sul Suo corpo. Così può diventare anche Lei, in modo totalmente individuale, una parte del sistema empirico e del tesoro d’esperienze della Medicina Esogetica.
Le chiediamo gentilmente di prestare sempre attenzione a quanto segue: alcune malattie e disturbi sono parzialmente o per nulla adatti all’autotrattamento. Prima di farsi un autotrattamento chieda pertanto sempre al suo medico o specialista.
I seguenti prodotti sono stati creati da Peter Mandel consapevolmente anche per l’autotrattamento. Insieme ad ogni prodotto si ricevono anche le indicazioni all’uso dello stesso. O più brevemente: usare, osservare, ottimizzare!
Siamo particolarmente felici del fatto che siate curiosi di approcciarvi per la prima volta al nostro modo di pensare e di eseguire trattamenti.
Da un lato nelle pagine seguenti trova le descrizioni della formazione completa in Diagnosi Energetica dei Punti Terminali nonchè della formazione in terapie della Medicina Esogetica con la Cromopuntura secondo Peter Mandel quale punto chiave. Entrambe le formazioni sono offerte in forma compatta allo scopo di assicurare un’elevata efficacia e un rapido ammortamento attraverso una struttura d’apprendimento intensiva e duratura.